Laboratori ed Aule Disciplinari
I laboratori della nostra scuola offrono uno spazio dinamico e stimolante dove gli studenti possono mettere in pratica ciò che imparano in classe , sperimentando direttamente con strumenti e tecnologie all’avanguardia. Dalla scienza alla tecnologia, ogni laboratorio è pensato per sviluppare creatività, pensiero critico e competenze pratiche, preparando gli studenti alle sfide del futuro!
Alcuni laboratori ed aule disciplinari sono state rinnovate con gli investimenti del PNRR legati alla Missione 4, Componente 1, Investimento 3.2 chiamato Piano Scuola 4.0, nati dalla volontà dell’Unione Europea di contribuire alla ripartenza nel post Covid: riparare i danni economici e sociali causati dall’emergenza sanitaria e contribuire a gettare le basi per rendere le economie e le società dei paesi europei più sostenibili, resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e digitale.
In questo contesto, il Piano Scuola 4.0 ci ha dato l’opportunità di superare il modello tradizionale di spazio di apprendimento non più in linea con le esigenze didattiche e formative delle studentesse e degli studenti e proporre “ambienti di apprendimento innovativi” connessi a una visione pedagogica che mette al centro l’attività didattica e le studentesse e gli studenti, secondo principi di flessibilità, di molteplicità di funzioni, di collaborazione, di inclusione, di apertura e di utilizzo della tecnologia.
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AULA STEM
E’ qui che gli studenti cominciano a prender contatto con le Scienze, sperimentando loro stessi che la natura ha i suoi comportamenti e regole e che noi siamo parte integrante di essa.
L’aula è dedicata alla disciplina delle materie STEM ed è progettata con una parte centrale dedicata alle aree di lavoro cooperativo, un perimetro con banchi di lavoro e di progettazione e armadi dove vengono custodite attrezzature esistenti e nuove. Tra le novità abbiamo una taglierina laser che permette di incidere e tagliare oggetti non metallici, funzionali alla creazione di piccoli automatismi tramite le nuove schede Arduino. Altre novità sono la Digital Board e gli arredi. L’aula si arricchisce anche di una stampante 3D, recuperata da altri laboratori. Anche in questo caso ci si è basati sulla trasposizione di didattica laboratoriale all’ambiente educativo: le diverse fasi si confondono con un ambiente che riesce a stimolarle e a supportarle con la finalità di proporre allo studente un ambiente di costruzione delle conoscenze e di sviluppo autonomo delle competenze, in cui le nuove tecnologie, la progettazione del percorso didattico e i contenuti realizzati siano funzionali a renderlo attivo nel suo progetto di vita.
AULA DI FISICA
L’aula è dedicata alla disciplina di fisica, quindi una sorta di supporto all’aula STEM. La disposizione esistente permette già una didattica laboratoriale, quindi si è investito sull’acquisto di materiali digitali che potessero portare innovazione, basandosi sulla progettazione dei curricoli delle materie del biennio. Sono ora disponibili una stazione meteorologica, termocamere e una digital board per permettere le attività di cooperative learning e di peer education. La scelta degli acquisti innovativi è stata fatta per poter permettere agli studenti del biennio di tutti gli indirizzi di poter utilizzare l’aula ed estendere il target di utilizzo del progetto. Il Ministero ci ha dato un target base legato al numero di classi da innovare, ma è stato il gruppo di progetto a lavorare al fine di poter innovare classi per permettere l’utilizzo a tutti gli indirizzi.
LABORATORIO DI CHIMICA
LABORATORIO DI INFORMATICA
AULA NUOVE LINGUE
LABORATORIO MODELLISMO
AULA FUTURA INFO
La classe è dedicata alla disciplina di informatica ed è stata suddivisa in due parti, come se il processo di coding entrasse proprio nell’ambiente d’aula. Nel processo di coding abbiamo una parte in cui si affronta il problema e si prova a dare una soluzione: questa parte è ospitata nella prima parte dell’aula dove gli studenti, comodamente seduti su tappetini, potranno in maniera collaborativa studiare ed analizzare il problema utilizzando le tre superfici di proiezione: due digitali e una analogica. La seconda parte del coding prevede l’esecuzione della soluzione e l’analisi: questi due processi vengono svolti nella seconda zona e nuovamente nella prima zona. L’ambiente diventa, quindi, stimolante perché prevede la possibilità di avere aree di condivisione, aree di lavoro individuale e personalizzato e, infine, aree di presentazione. Sono stati acquistati nuovi pc fissi perché i portatili non potevano, con le loro caratteristiche, supportare i codici in uso, tavoli di adeguata dimensione per poter suddividere l’aula in due parti considerata la presenza di vincoli strutturali cercando di mantenere la capienza dell’aula, e una nuova superficie di proiezione per poter permettere a tutte le postazioni di lavoro di vedere comodamente e a tutte le possibili configurazioni d’aula di avere una superficie di proiezione.
LABORATORIO MDR
Il laboratorio M.D.R. (Modeling, Design, Reality) è uno spazio innovativo dedicato agli studenti per la progettazione BIM (Building Information Modeling), dove possono esplorare modelli digitali avanzati per l’architettura e l’ingegneria. Il laboratorio si focalizza sulla modellazione 3D e simulazioni reali, offrendo agli studenti l’opportunità di integrare design e dati tecnici in modo efficace. In futuro, M.D.R. prevede l’integrazione della realtà aumentata (AR) e delle intelligenze artificiali (AI), permettendo interazioni immersive e l’uso di algoritmi avanzati per ottimizzare i processi di progettazione e gestione degli edifici.
AULA DEBATE
L’aula è dedicata alla disciplina delle materie umanistiche e la progettazione è andata verso la costruzione di un ambiente che potesse permettere la metodologia del debate. La presenza del podio, del tavolo per la giuria e degli arredi flessibili che possono essere utilizzati sia come tribune che come tavoli per la fase di ricerca permette di avere un ambiente ideale. Sono presenti, inoltre, dei separatori per permettere la creazione di gruppi di lavoro che possano lavorare in parallelo. In quest’aula sono stati, quindi, implementati gli arredi per poter allenare gli studenti a ‘pensare in modo nuovo’ diventando agenti del proprio apprendimento ed acquisendo competenze relative a un uso intelligente e creativo del linguaggio, del rispetto dei canoni della comunicazione, compresi quelli della comunicazione digitale. Oltre alla metodologia del debate sono chiaramente favorite l’inquiry learning, il cooperative learning e la peer education tra studenti, tra docenti e tra docenti e studenti.
LABORATORIO DI ELETTRONICA
LABORATORIO DI ROBOTICA
LABORATORIO TERRITORIALE
LABORATORIO INDUSTRIA 4.0
LABORATORIO IoT
In questo laboratorio di IoT (Internet of Things), gli studenti impareranno a progettare, sviluppare e implementare sistemi connessi in grado di comunicare e interagire tramite Internet. Durante il corso, si approfondiscono le tecnologie hardware e software più utilizzate nel mondo dell’IoT, tra cui microcontrollori (come Arduino o Raspberry Pi), sensori, attuatori e piattaforme cloud per la gestione dei dati.
Il laboratorio offre una panoramica completa sulle reti di comunicazione (Wi-Fi, Bluetooth, LoRa, etc.), protocolli di trasmissione (MQTT, HTTP, CoAP) e tecniche di sicurezza per proteggere i dati e garantire la privacy degli utenti. Attraverso esercitazioni pratiche, gli studenti realizzano prototipi funzionanti di dispositivi intelligenti, esplorando applicazioni nel campo dell’automazione domestica, smart cities, salute digitale, agricoltura di precisione e molto altro.
L’obiettivo del laboratorio è fornire competenze pratiche e teoriche necessarie per creare soluzioni IoT innovative, capaci di risolvere problemi reali in settori diversificati. Al termine del percorso, gli studenti avranno acquisito gli strumenti per ideare, sviluppare e monitorare dispositivi connessi in un ecosistema sempre più interattivo e interconnesso.
LABORATORI MOBILI
Sono a disposizione di 16 aule nuove strumentazioni mobili: 3 carrelli pc con 70 pc portatili , un proiettore per avere nelle aule un secondo punto di proiezione, i software già descritti nell’aula delle nuove lingue e un tavolo multimediale. E’ disponibile, inoltre, una strumentazione per creare video, podcast ed interviste. L’utilizzo di podcast è studiato come attività didattica per realizzare attività di peer to peer, ma anche sviluppo di soft skills in qualunque tipologia di metodologia innovativa. Produrre un podcast a scuola offre la possibilità di attivare esperienze educative e formative nei diversi ambiti disciplinari, servendosi delle Nuove Tecnologie, consentendo, al tempo stesso, di potenziare gli ambiti relazionali e di innalzare i livelli cognitivi degli studenti. Questo tipo di tecnologia facilita inoltre l’apprendimento, stimola le capacità creative e comunicative non solo degli alunni, ma anche dei docenti. I ragazzi possono sentirsi più motivati ed interessati alle attività di apprendimento vista la maggior propensione che hanno verso l’uso delle nuove tecnologie. Non da ultimo, si educano ad un uso positivo, critico ed efficace delle tecnologie.